Libero sfogo alla creatività con l’aiuto dell’IA generativa.

La soluzione per colmare il divario tra la creatività e i processi.

Per Jordan Cuddy i modi in cui la clientela fruisce delle esperienze offerte dai brand sono un chiodo fisso. La Vicepresidente e Responsabile globale dell’esperienza di Monks, pluripremiata azienda di servizi tecnologici e di marketing, ama lavorare con il proprio team per trovare nuovi modi di aiutare i brand a raggiungere più clienti, conquistare il pubblico e aumentare i profitti.

“Monks è un’agenzia formata da persone che pensano e che creano”, afferma Cuddy. “I nostri clienti notano subito questa differenza rispetto alle altre agenzie. Abbiamo iniziato occupandoci di produzione creativa, ma possiamo contare anche su personale esperto in ambito tecnico, aziendale e di dati in grado di mettere a frutto le idee creative attraverso servizi e piattaforme”.

Forte di un orientamento prevalentemente digitale, Monks supera i limiti di ciò che la tecnologia può fare, gestendo per conto dei più grandi brand al mondo tutto ciò che spazia dalla direzione e dalla produzione artistica all’assistenza tecnica e strategica. Qualsiasi sfida affrontino i clienti, però, l’azienda ha bisogno di un flusso costante di elementi visivi efficaci in grado di conquistare vari tipi di pubblico.

Lavorare con le app Adobe Creative Cloud e la Adobe Substance 3D Collection, comprese le funzionalità di nuova generazione basate sull’IA generativa di Adobe Firefly, consente a Monks di arricchire l’esperienza del cliente in modi completamente nuovi, introducendo ad esempio la realtà aumentata e i giochi interattivi, soluzioni preziose per il marketing di alcuni dei più grandi brand del mondo.

“Le API Adobe, compresi i servizi Firefly, ci permettono di collegare l’ideazione creativa al percorso di marketing. Sono parti essenziali di Monks.Flow.”

Geert Eichhorn, Direttore Innovazione, Monks

Rimozione dei colli di bottiglia con percorsi creativi automatizzati.

Spesso è necessario che gli elementi grafici realizzati dalle aziende siano sottoposti a più cicli di controlli, ad esempio in ambito creativo, legale, di brand e valutazione dei rischi. Possono essere necessari settimane o mesi di lavoro amministrativo da parte del personale creativo perché anche un semplice banner sia completamente esaminato, approvato e ritenuto pronto alla pubblicazione.

Sebbene abbia iniziato la propria carriera come creativo, il Direttore esecutivo dell’innovazione di Monk Gert Eichhorn è sempre stato un appassionato di tecnologia. Il suo team di ricerca e sviluppo ha ideato un nuovo approccio ai flussi di lavoro creativi con Monks.Flow, una soluzione proprietaria di intelligenza artificiale progettata per connettere le persone e le macchine. I brand possono usare Monks.Flow in modalità as a Managed Service per collegare i principali strumenti del settore, comprese le soluzioni Adobe come Creative Cloud e Adobe Workfront, in un’unica pipeline automatizzata in grado di rimuovere i colli di bottiglia e accelerare l’innovazione.

“Le API Adobe, compresi i servizi Firefly, ci permettono di collegare l’ideazione creativa al percorso di marketing. Sono parti essenziali di Monks.Flow”, afferma Eichhorn. “Rimuovendo i silos, aggiungiamo automazioni sfruttando l’IA per innovare e distribuire più risorse in modo da promuovere la personalizzazione con meno fatica”.

Creatività a grande velocità.

I team di Monks sfruttano le più recenti tecnologie e funzionalità di Adobe per accelerare i flussi di lavoro creativi. Spesso gli artisti e le artiste applicano modifiche, strutturano in livelli e riorganizzano in Adobe Photoshop le immagini prese in Adobe Stock per raccogliere nuove idee creative.

La fase successiva prevede l’uso dell’IA generativa di Firefly presente in tutte le app Creative Cloud per combinare, migliorare o generare immagini al fine di illustrare meglio i concept dei designer. Chi si occupa di design può usare i modelli personalizzati per addestrare Firefly sullo stile specifico di un cliente, ampliando la produzione dei contenuti in modo più semplice e rispettando le linee guida del brand. Lo Sfondo generativo basato su Firefly in Substance 3D Stager consente ai designer di riutilizzare i materiali più velocemente e produrre più contenuti che mai usando gli sfondi creati dai prompt di testo. L’uso di Firefly in Photoshop ha permesso ai designer e alle designer di Monks di accelerare il controllo delle versioni di un progetto di banner pubblicitari creando 270 versioni di un banner in un giorno per riutilizzarlo in tutti i canali e i dispositivi. In passato, la gestione manuale del progetto avrebbe richiesto fino a quattro settimane.

“Firefly è un alleato eccezionale in Creative Cloud per i nostri artisti: li aiuta a lavorare più velocemente e a essere più creativi, permettendoci al contempo di risparmiare denaro per i clienti”, afferma Michael Dobell, Vicepresidente esecutivo dell’innovazione di Monks. “Per i brand, il vero vantaggio è che l’IA aiuta a raggiungere un pubblico più ampio. Visto che riusciamo a creare varianti più rapidamente, le persone vedranno contenuti fatti apposta per loro sul loro canale preferito e questo rafforzerà il loro legame con un brand”. Ad esempio, Monks ha collaborato con il brand del benessere Hatch per aumentare le vendite dei prodotti con una strategia incentrata sull’invio di messaggi personalizzati e basata sull’uso di Monks.Flow. Il risultato è stato una crescita del costo per acquisto del 31% e un aumento del tasso di click-through del 78%.

Accelerazione dei flussi di lavoro 3D.

Anche se la creazione di contenuti 3D è un caposaldo delle esperienze interattive, come i giochi e la realtà virtuale e aumentata, le aziende utilizzano sempre più spesso le risorse 3D per ottimizzare i processi di design. I brand, infatti, iniziano a essere consapevoli dei vantaggi legati all’integrazione di strumenti come Substance 3D nei propri flussi di lavoro, dai servizi fotografici alla creazione di prototipi virtuali.

Quando si lavora in 3D l’ostacolo principale è il tempo, soprattutto per quanto riguarda la creazione e l’applicazione delle texture, l’elemento indispensabile per dar vita alle esperienze 3D. Avere a disposizione texture ben progettate, infatti, significa poter trasmettere dettagli realistici e accattivanti mantenendo al contempo un alto livello di efficienza. Si ottengono così risorse 3D visivamente straordinarie ed efficaci in qualsiasi esperienza.

La Substance 3D Collection permette agli artisti e alle artiste di Monks di semplificare del 70% la creazione di risorse 3D con texture realistiche grazie a una maggiore flessibilità e facilità di utilizzo. Prima agli artisti e alle artiste serviva un giorno per apportare le modifiche di design richieste, come variare le texture o i colori e poi effettuare il rendering delle nuove versioni. Ora possono creare più varianti in alcune ore e anche partecipare a una videochiamata con un cliente per discutere in tempo reale delle possibilità a disposizione. Ciò significa che possono rispettare scadenze più stringenti senza sacrificare la possibilità di sperimentare le proprie idee creative.

“Substance 3D offre funzionalità straordinarie per il texturing dei modelli 3D e la creazione dei materiali: ecco perché è indispensabile nel nostro kit degli strumenti di design.”

Andrea Arice, Associate Motion Director for Experience, Monks

Progettazione di outfit 3D per giocatori.

Andrea Arice, Associate Motion Director for Experience di Monks, ha messo a frutto la propria passione per la moda facendo sentire i fan e le fan protagonisti con Pixel Arena, un gioco multiplayer immersivo in 3D frutto della collaborazione tra Google e l’NBA. I giocatori e le giocatrici competono con altre persone appassionate per ottenere punti e vincere gadget digitali esclusivi. Possono anche esprimere la propria personalità personalizzando gli avatar e scegliendo tagli di capelli, accessori e uno tra sei completi diversi in cinque varianti di colore.

Arice ha progettato ognuno di questi accattivanti outfit lavorando a stretto contatto con il proprio team di Monks. È partito da modelli 3D ad alta risoluzione creati e preparati usando Maya, Zbrush e Cinema 4D, dopodiché ha utilizzato Substance Painter per aggiungere dettagli, texture, tessuti, cuciture, trasparenze e colori per dar vita a design memorabili. Anche se all’inizio ha utilizzato Substance Sampler per trasformare le fotografie in texture e materiali unici, per la maggior parte del tempo ha attinto alla vasta libreria integrata di materiali e sfruttato la sua ricca selezione di materiali personalizzabili per accelerare il processo di progettazione.

Il tempo risparmiato lavorando con Substance è diventato tempo da poter dedicare alla sperimentazione. Gli sono bastati pochi secondi per passare da una palette di colori all’altra e verificare che ogni combinazione tra le parti superiori e inferiori degli outfit fosse azzeccata.

Poiché gli appassionati e le appassionate giocano sui browser web o nell’app mobile dell’NBA, Arice ha progettato modelli 3D efficienti in grado di caricarsi velocemente senza rinunciare a un’eccellente qualità visiva. Anziché scolpire i dettagli sui modelli 3D, ha dipinto i bottoni, le zip e altri particolari sugli indumenti. Inizialmente Arice pensava che avrebbe dovuto creare versioni separate ad alta risoluzione da utilizzare nei materiali promozionali, ma la qualità dei modelli preparati per il gioco era così eccellente che li ha potuti usare per realizzare un video promozionale animato in Adobe After Effects senza apportare alcuna modifica.

“Substance 3D offre funzionalità straordinarie per il texturing dei modelli 3D e la creazione dei materiali: ecco perché è indispensabile nel nostro kit degli strumenti di design”, afferma Arice. “Le funzionalità avanzate, oltre all’eccellente integrazione con il resto di Creative Cloud, hanno migliorato enormemente la nostra efficienza operativa, consentendoci di creare velocemente splendidi modelli leggeri con prestazioni ottimali in qualsiasi esperienza 3D”.

Promozione della crescita dei brand grazie alla sperimentazione creativa.

Lavorare con tecnologie di nuova generazione come le soluzioni Creative basate su Firefly e le funzionalità avanzate di Substance 3D incoraggia gli artisti e le artiste di Monks a sperimentare ed esplorare la propria curiosità. Riescono così a essere all’avanguardia dal punto di vista creativo e tecnologico, realizzando campagne innovative e contenuti personalizzati su larga scala.

“Adobe ci dà le app creative di cui abbiamo bisogno per creare velocemente ottimi contenuti. Combinare le app con le nostre competenze ci permette di superare le più grandi sfide creative dei nostri clienti, aiutandoli a conquistare e fidelizzare la clientela per far crescere i loro brand”, afferma Cuddy.