
Da bordo campo al cloud.
Alla scoperta del rapidissimo flusso di lavoro dei video dei Golden State Warriors con Frame.io.

3 MINUTI
Dalla ripresa al montaggio del brand fino alla pubblicazione sui social media
Obiettivi
Offrire alle troupe televisive gli strumenti giusti per svolgere il proprio lavoro.
Creare un flusso di lavoro più semplice e rapido per la produzione da bordo campo al cloud.
Rimuovere i limiti temporali dei flussi di lavoro tradizionali per trovare velocemente i contenuti da qualsiasi partita.
Risultati
3 minuti dalla ripresa al montaggio per i post con video su Twitter.
3 milioni di visualizzazioni per un unico post sui canali social.
100% dei contenuti video disponibili sul cloud.
Per tentare di tenere il ritmo di giocatori come Stephen Curry soddisfacendo al contempo le aspettative dei tifosi e delle tifose dei Golden State Warriors in tutto il mondo, tu e il tuo team dovete essere in condizioni perfette dentro e fuori dal campo.
Per Tom Frenette, videografo principale dei Warriors, significa assicurarsi che la troupe abbia gli strumenti giusti per lavorare bene, concentrandosi su ciò che serve per far arrivare quei tre punti da record dallo stadio alla tifoseria più in fretta di quanto si ritenga possibile.
Flusso di lavoro dalla videocamera da bordo campo al cloud.
Frenette e il suo team immortalano l’azione in campo con i corpi sensore RED DSMC2 Gemini 5K S35 abbinati ai moduli di produzione DSMC2. Questi sono equipaggiati con l’obiettivo Canon CINE-SERVO 25-250 mm T2.95, abbastanza rapido e lungo da catturare l’azione in qualsiasi punto del campo e perfettamente corrispondente al sensore Gemini S35.
Le videocamere sono dotate anche del Teradek CUBE 655, abbinato a un progetto Frame.io Camera to Cloud (C2C) per la partita. I file originali della videocamera vengono registrati nella macchina in 4K a 120 fps per non perdere alcun movimento, mentre il Teradek sposta i file 1080 p a 23,98 fps 10 Mbps H.264 tramite Wi-Fi al C2C, dove gli editor, che potrebbero trovarsi in un’area superiore dello stadio o non sul posto, possono acquisirli e iniziare a lavorare.
Il team addetto al montaggio lavora in modalità nativa con Adobe Premiere Pro, così i file C2C arrivano direttamente nel software, consentendo di realizzare i titoli e assemblare le clip quanto più velocemente. Sono poi disponibili i link di presentazione di Frame.io con cui i portatori di interesse possono fornire feedback e approvare il progetto.
Frenette ha anche elaborato un flusso di lavoro innovativo che gli permette di inviare i filmati a 120 fps tramite C2C, in modo che chi si occupa del montaggio non sia costretto ad aspettare quei filmati in slow motion così suggestivi. Gli basta attivare la modalità di riproduzione della videocamera e riprodurre le clip a 23,98 trasmettendo tramite il Teradek CUBE.

“Se un editor lavora a distanza dall’aeroporto o addirittura dall’aereo, possiamo tirare fuori un file proxy e scaricarlo per montarlo rapidamente.”
Tom Frenette
Videografo principale, Golden State Warriors
Questa successione di azioni crea un flusso di lavoro da bordo campo al cloud al contempo semplice e incredibilmente efficace, grazie al quale le clip montate del brand possono essere pubblicate su Twitter in appena tre minuti. Durante questo processo, il team rimuove quasi tutti i limiti temporali dei flussi di lavoro tradizionali e può pubblicare i momenti più esaltanti dell’incontro entro pochi minuti dal loro svolgimento.
Se ti stai chiedendo chi è il più veloce tra i Golden State Warriors, sappi che Stephen Curry ha trovato un avversario davvero niente male. E se pensi che il lavoro non possa essere al tempo stesso veloce ed efficace, dai un’occhiata alle statistiche del video su Instagram, Twitter e YouTube. Parliamo di oltre tre milioni di visualizzazioni sui social media per un unico contenuto.
Secondo Frenette si tratta di un processo pressoché perfetto. L’unico problema è che in alcuni stadi la qualità del Wi-Fi non raggiunge quella del Chase Center, quindi la soluzione che lui propone è aggiungere più hotspot 5G all’elenco dell’attrezzatura necessaria per la troupe a bordo campo.
Nel frattempo, i file originali della videocamera sono comunque disponibili e vengono aggiunti al progetto Frame.io in un secondo momento. Questi file possono poi essere utilizzati per progetti lunghi, video con i momenti salienti e materiali di sponsorizzazione. In caso di urgenze, gli editor possono iniziare a lavorare sui file proxy e ricollegarli agli originali. Dato che per i progetti il team di Frenette adotta una struttura logica basata sulla data più la squadra avversaria, può recuperare velocemente i contenuti memorizzati sul proprio account e relativi a qualsiasi partita. Il team può anche sfruttare le funzioni di ricerca e commento in Frame.io per attribuire dei tag ad alcune azioni di gioco e recuperarle facilmente in un secondo momento.
Se vogliamo fare confronti in qualsiasi momento o visualizzare una vecchia clip che abbiamo taggato o etichettato, possiamo recuperarla dai materiali di una partita. Se un editor lavora a distanza dall’aeroporto o addirittura dall’aereo, possiamo tirare fuori un file proxy e scaricarlo per montarlo velocemente”, spiega Frenette.
Non c’è una formula segreta. Quando puoi contare sulla squadra migliore che ci sia, ti basta offrirle gli strumenti migliori per il lavoro e guardarla fare magie.