1. L’appetito per l’e-commerce è in aumento
Ogni azienda B2B ha le proprie barriere da superare per soddisfare i clienti moderni, che oggi si aspettano percorsi di acquisto fluidi e personalizzati. Tra le molteplici difficoltà rilevate nell’ambito della nostra ricerca, la personalizzazione è stata nominata ripetutamente tra i problemi.
Il 58% degli intervistati ha affermato che la ricerca personalizzata rappresenta una difficoltà, mentre il 57% ha menzionato la personalizzazione dei contenuti e il 54% ha citato, più in generale, le esperienze personalizzate.
Gli acquisti digitali hanno un grande potenziale di personalizzazione: dal momento che le aziende usano i dati dei clienti per conoscere le loro preferenze, possono proporre esperienze e contenuti che concorrono ad aumentare la notorietà dei prodotti che hanno maggiori probabilità di conversione. A loro volta, l’upselling e il cross-selling possono contribuire a incrementare i ricavi per cliente e migliorare ulteriormente l’esperienza attraverso l’offerta di servizi complementari.
“I clienti vogliono avere la sensazione che tu stia facendo il massimo per loro. Puoi riuscirci creando contenuti personalizzati, investendo in ciò che serve per offrire l’esperienza migliore.”
Mina Bastawros, Vicepresidente marketing creativo e digitale, Airbus
È logico che molti responsabili stiano ricorrendo a piattaforme di e-commerce per creare e scalare rapidamente esperienze di acquisto più fluide per i propri clienti. Tra gli intervistati, solo il 5% ha dichiarato di non avere intenzione di investire in una nuova piattaforma, mentre il 66% ha già investito o pianificato di farlo nei prossimi 12 mesi.
Le aziende riconoscono che l’e-commerce personalizzato può fare la differenza sia per loro che per i loro clienti, e questo le sta spingendo a rivedere le priorità sul fronte degli investimenti e della strategia. Vedremo poi come questi cambiamenti stanno influenzando altri aspetti, tra cui la gestione dei dati e l’acquisizione dei talenti.