Domande frequenti su Adobe Analytics
Adobe Analytics mette a disposizione una suite completa e avanzata di strumenti pensati per rispondere alle complesse esigenze di analisi dei dati delle aziende moderne. Dai trigger del remarketing per un re-engagement su misura all’integrazione ottimizzata con sistemi di gestione dei contenuti come AEM per esperienze basate sui dati, la piattaforma si concentra sulla capacità di trasformare i dati in actionable intelligence.
Questo articolo tratta i seguenti argomenti:
Domande frequenti sui trigger del remarketing
Domande frequenti sull'integrazione di Adobe Analytics e AEM
Domande frequenti sul rilevamento delle anomalie
Domande frequenti su data warehouse e feed di dati
Domande frequenti sugli avvisi intelligenti
Domande frequenti su Live Stream
Domande frequenti sull’analisi video
Domande frequenti sull’analisi dei dati vocali
Domande frequenti sull’analisi di coorte
Domande frequenti su Adobe Analytics e sulla conformità al GDPR
Domande frequenti sui trigger del remarketing
Il remarketing rappresenta una leva strategica per ristabilire il contatto con la clientela attuale e potenziale. Con Adobe Analytics è possibile identificare i comportamenti più significativi e tradurli in campagne di remarketing davvero efficaci basate sui dati, superando le logiche tradizionali.
Cosa sono i trigger del remarketing in Adobe Analytics?
In che modo i trigger del remarketing di Adobe Analytics vanno oltre gli esempi tradizionali quali l’abbandono del carrello?
Quali azioni possono generare trigger del remarketing in Adobe Analytics?
In che modo Adobe Analytics si integra con Adobe Campaign per il remarketing?
Adobe Analytics si integra in modo efficace con Adobe Campaign, favorendo un’implementazione rapida delle strategie di remarketing. Una volta completata l’integrazione, i due sistemi operano in sinergia per attivare l’invio di messaggi di remarketing nel momento più opportuno, in risposta a eventi trigger specifici. Questa stretta integrazione è fondamentale per trasformare gli insight in azioni concrete.
La capacità del sistema di monitorare un’ampia gamma di comportamenti chiave e generare comunicazioni trasversali alle soluzioni in tempo reale tramite Adobe Campaign segna un cambiamento radicale: dal remarketing reattivo basato su invii periodici si passa a un approccio proattivo, contestuale e personalizzato, su larga scala. Le aziende possono così strutturare processi automatici di nurturing basati su segnali comportamentali diversificati, generando interazioni più mirate.
Domande frequenti sull'integrazione di Adobe Analytics e AEM
Per creare esperienze digitali personalizzate è essenziale allineare insight ricavati dai dati cliente e distribuzione dei contenuti. L’integrazione tra Adobe Analytics e Adobe Experience Manager (AEM) Sites nasce proprio per rispondere a questa esigenza, supportando una strategia dei contenuti basata sui dati.
In che modo Adobe Analytics e AEM Sites operano in sinergia tra loro?
Quali sono i vantaggi dell’integrazione tra Analytics e AEM?
Domande frequenti sul rilevamento delle anomalie
Identificare eventi veramente significativi può essere difficile. La funzionalità di rilevamento delle anomalie di Adobe Analytics utilizza metodi statistici avanzati per rilevare automaticamente gli scostamenti significativi, aiutando le aziende a rispondere in modo più tempestivo a opportunità e criticità.
Che cos’è il rilevamento delle anomalie in Adobe Analytics?
In che modo il rilevamento delle anomalie aiuta a identificare gli eventi significativi nei dati?
In che modo l’analisi dei contributi può supportare il rilevamento delle anomalie?
Il rilevamento delle anomalie può tenere conto degli eventi stagionali?
Domande frequenti su data warehouse e feed di dati
L’accesso a dati grezzi e dettagliati è fondamentale per analisi avanzate e modelli personalizzati e per l’integrazione con ecosistemi di dati aziendali più ampi. Adobe Analytics mette a disposizione data warehouse e feed di dati per rispondere a queste esigenze, offrendo potenti funzionalità di archiviazione, elaborazione ed esportazione dei dati.
Cosa sono data warehouse e feed di dati in Adobe Analytics?
Il data warehouse di Adobe Analytics consente l’archiviazione estesa dei dati cliente e offre funzionalità di rielaborazione dei dati e reporting avanzato. È progettato per gestire set di dati di grandi dimensioni e query di analisi complesse.
I feed di dati, invece, sono pensati per fornire dati grezzi in batch. Possono essere programmati su base oraria o giornaliera e offrono un flusso costante di dati non elaborati. Questi due componenti svolgono funzioni distinte ma complementari nella gestione e nell’accesso ai dati dettagliati raccolti da Adobe Analytics: il data warehouse risponde alle esigenze di archiviazione a lungo termine e analisi approfondita, mentre i feed di dati agevolano l’estrazione regolare e automatizzata dei dati grezzi per l’utilizzo in altri sistemi.
Come possono essere utilizzati i dati grezzi di Adobe Analytics?
Quali sono le funzionalità del data warehouse?
In che modo i feed di dati semplificano la distribuzione dei dati?
Domande frequenti sugli avvisi intelligenti
Per supportare decisioni tempestive, è essenziale rilevare subito ogni variazione critica nei dati. Gli avvisi intelligenti in Adobe Analytics automatizzano questo processo, monitorando metriche e anomalie e notificando gli utenti non appena si verificano eventi di rilievo.
Cosa sono gli avvisi intelligenti in Adobe Analytics?
In che modo gli avvisi intelligenti si integrano con il rilevamento delle anomalie?
Che tipi di trigger per gli avvisi si possono configurare?
Come vengono gestiti e inviati gli avvisi?
Cosa sono gli avvisi cumulativi?
Gli avvisi cumulativi semplificano la gestione delle notifiche, consentendo agli utenti di monitorare più metriche all’interno di un unico avviso consolidato, anziché creare e gestire numerosi avvisi separati per KPI correlati. È inoltre possibile filtrare gli avvisi per segmenti di pubblico specifici o per tipo di dispositivo. Raggruppando le informazioni rilevanti, gli avvisi cumulativi contribuiscono a ridurre il sovraccarico di notifiche. La possibilità di applicare filtri aggiunge un ulteriore livello di precisione, assicurando che ogni avviso sia altamente pertinente per il destinatario o per l’area di business monitorata.
L’introduzione degli avvisi intelligenti, specialmente quando integrati con la funzionalità di rilevamento delle anomalie, segna un cambiamento importante nel modo in cui gli utenti interagiscono con i propri dati. Non è più necessario esplorare manualmente set di dati complessi e voluminosi alla ricerca di insight o problemi: il sistema monitora in autonomia le informazioni e segnala proattivamente eventi critici e deviazioni tramite canali come e-mail o SMS, includendo link ad analisi generate automaticamente. Questo favorisce un approccio più immediato, partecipativo e reattivo ai segnali basati sui dati.
Domande frequenti su Live Stream
La possibilità di accedere ai dati in tempo reale e di intervenire rapidamente rappresenta un importante vantaggio competitivo. La funzione Live Stream di Adobe Analytics garantisce un flusso costante di dati aggiornati per consentire analisi e azioni immediate.
Cos’è la funzionalità Live Stream in Adobe Analytics?
Quali sono i casi d’uso dei dati in tempo reale offerti da Live Stream?
La funzionalità Live Stream si integra con altri prodotti Adobe Experience Cloud?
Domande frequenti sull’analisi video
I contenuti video rappresentano una componente chiave dell’engagement digitale. Per creatori di contenuti, marketer e aziende di media è fondamentale comprendere in che modo le persone interagiscono con i video. Adobe Analytics offre funzionalità specifiche per una valutazione e un’analisi approfondita dei video.
Quali funzionalità offre l’analisi video?
Quali piattaforme possono essere monitorate con l’analisi video?
Quali sono le principali metriche video che è possibile raccogliere?
Oltre al semplice conteggio delle visualizzazioni, l’analisi video consente di raccogliere una vasta gamma di metriche chiave, che forniscono insight approfonditi sul livello di engagement e performance dei contenuti. Tra queste:
- Spettatori simultanei al minuto: particolarmente utile per valutare il coinvolgimento del pubblico durante gli eventi video in diretta.
- Metriche sulla qualità dell’esperienza: permettono di garantire una riproduzione fluida, monitorando eventuali buffer o errori che potrebbero incidere sull’esperienza di fruizione complessiva.
- Tracciamento dei contenuti offline scaricati: consente di rilevare il livello di engagement con i video scaricati per la fruizione offline.
- Video di tendenza in tempo reale: identificano rapidamente i contenuti video più popolari tra gli utenti.
- Analisi della pubblicità video: aiuta a valutare l’impatto degli annunci pubblicitari sul pubblico e a garantire che i messaggi promozionali siano pertinenti e personalizzati. Queste metriche offrono una visione articolata della portata, della qualità dell’engagement, delle prestazioni tecniche e dell’efficacia in termini di monetizzazione dei contenuti video.
Supporta il tracciamento dei contenuti offline e l’analisi della pubblicità video?
Che cos’è l’analisi unificata per i video?
L’analisi unificata è una funzionalità correlata all’analisi video che consente di condividere e ricevere dati di analisi video dai distributori. Il suo scopo è offrire una visione integrata delle modalità di fruizione e una comprensione più approfondita del pubblico che accede ai contenuti video su diversi dispositivi e servizi di distributori terzi. Questo è particolarmente importante per i creatori di contenuti e le aziende di media che distribuiscono i propri video attraverso più piattaforme o servizi di terzi, perché permette di unificare i dati di fruizione e avere così una visione d’insieme più completa del pubblico.
Fornendo insight dettagliati sulle abitudini di fruizione, individuando i video di tendenza in tempo reale e permettendo l’analisi della pubblicità video, la soluzione consente alle aziende del settore dei media, ai creatori di contenuti e ai marketer di prendere decisioni più informate e basate sui dati su contenuti, programmazione e strategie pubblicitarie. Ad esempio, comprendere in che modo la pubblicità influisce sull’esperienza dell’utente e personalizzare i messaggi pubblicitari può contribuire ad aumentare i ricavi e favorire la fidelizzazione del pubblico.
Domande frequenti sull’analisi dei dati vocali
Assistenti e interfacce vocali sono sempre più centrali nel modo in cui i consumatori interagiscono con la tecnologia e i brand. Adobe Analytics offre funzionalità dedicate per acquisire e analizzare i dati vocali, aiutando le aziende a ottimizzare queste nuove esperienze.
In che modo Adobe Analytics supporta l’analisi degli assistenti vocali?
Quali metriche chiave possono essere acquisite per le interazioni vocali?
Per analizzare in modo approfondito le interazioni vocali, Adobe Analytics raccoglie punti dati specifici e mirati per questo tipo di esperienza. Le metriche includono:
- Frequenza d’uso: quante volte gli utenti interagiscono con l’applicazione vocale.
- Intenzione: cosa cercano di ottenere gli utenti tramite i comandi vocali.
- Autenticazione dell’utente: se e come gli utenti vengono autenticati durante le sessioni vocali.
- Slot: informazioni specifiche necessarie per soddisfare un’intenzione (ad es. il nome di una città per una richiesta di informazioni sul meteo).
- Parametri: dettagli aggiuntivi forniti dall’utente in relazione alla richiesta.
- Lunghezza delle sessioni: la durata delle interazioni vocali. Queste metriche sono progettate per rispecchiare le peculiarità delle interazioni vocali e aiutano le aziende a comprendere il comportamento degli utenti, il tasso di successo delle query, eventuali criticità e il livello complessivo di engagement con le applicazioni vocali.
In che modo i dati vocali si integrano in una visione omnicanale?
I dati provenienti dalle applicazioni basate su assistenti vocali possono essere integrati con quelli provenienti da altri canali (ad esempio web, app mobile, e-mail) per ottenere una visione completa e unificata delle interazioni tra cliente e brand lungo tutto il customer journey. A questi dati vocali unificati, così come a quelli degli altri canali, possono essere applicate funzionalità analitiche avanzate come il rilevamento di anomalie e la segmentazione illimitata in tempo reale. Questa integrazione è essenziale per capire come le interazioni vocali integrino o influenzino gli altri touchpoint e per adottare un approccio analitico coerente in ogni aspetto della customer experience.
Raccogliendo metriche dettagliate come l’intenzione, l’autenticazione dell’utente, gli slot, i parametri e la lunghezza delle sessioni, l’analisi vocale va ben oltre il semplice conteggio delle interazioni o la registrazione di comandi. Questo livello di granularità permette di avere una comprensione approfondita di cosa vogliono ottenere gli utenti con i comandi vocali, del modo in cui interagiscono con il flusso conversazionale dell’app vocale e delle eventuali difficoltà o interruzioni nel loro percorso. Questi dati dettagliati sono indispensabili per ottimizzare le conversazioni, migliorare la pertinenza e la precisione dei servizi vocali e aumentare la soddisfazione degli utenti.
Domande frequenti sull’analisi di coorte
Capire il comportamento degli utenti nel tempo, e non in un singolo momento, è fondamentale per misurare il coinvolgimento, la fidelizzazione e l’impatto dei prodotti e delle iniziative di marketing nel lungo termine. L’analisi di coorte in Adobe Analytics è un metodo efficace per osservare i dati in una prospettiva temporale estesa.
Che cos’è l’analisi di coorte in Adobe Analytics?
Quali sono i casi d’uso in cui viene applicata l’analisi di coorte?
L’analisi di coorte è uno strumento versatile, adatto a rispondere a diverse esigenze di business. Ecco alcuni casi d’uso comuni:
- Coinvolgimento con l’app: analizza il comportamento degli utenti nel tempo dopo l’installazione dell’app mobile, individuando schemi come l’adozione iniziale, un calo progressivo nell’utilizzo o un coinvolgimento costante a lungo termine.
- Conversione degli abbonamenti: monitora la percentuale di utenti che, dopo la registrazione a un abbonamento gratuito o a una versione di prova, effettuano l’upgrade a una versione a pagamento.
- Segmenti complessi di coorte: consente di definire gruppi di coorte specifici utilizzando più metriche e segmenti per i criteri di inclusione e di ritorno. In questo modo, è possibile individuare segmenti di clientela con performance inferiori, da coinvolgere con promozioni o interventi mirati per migliorarne i risultati.
- Adozione delle versioni dell’app: consente di confrontare i tassi di engagement, fidelizzazione e abbandono degli utenti tra le diverse versioni dell’app mobile, per comprendere i modelli di adozione e capire se determinate versioni allontanano gli utenti o incentivano l’upgrade.
- Adesione alle campagne: consente di valutare l’efficacia delle diverse campagne di marketing a livello di acquisizione e fidelizzazione della clientela confrontando le coorti oggetto della campagna tramite la funzionalità di coorte con dimensione personalizzata.
- Impatto del lancio di un prodotto: la tabella dei tempi di latenza consente di valutare l’impatto del lancio di un nuovo prodotto sul comportamento di un segmento di clientela specifico e sui ricavi, analizzando le attività del campione interessato prima e dopo il lancio.
- Individuazione degli utenti più fedeli (adesione individuale): consente di identificare i clienti che effettuano acquisti ripetuti di mese in mese tramite l’impostazione di calcolo continuo e, allo stesso tempo, di identificare quelli che hanno abbandonato il brand o non mostrano comportamenti di acquisto ricorrenti. Tutti questi casi d’uso dimostrano la flessibilità dell’analisi di coorte nell’affrontare questioni aziendali cruciali relative alla gestione del ciclo di vita dell’utente, alla valutazione delle performance del prodotto e alla misurazione dell’efficacia delle attività di marketing.
Domande frequenti su Adobe Analytics e sulla conformità al GDPR
Le normative sulla privacy, in particolare il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), influenzano notevolmente il modo in cui le aziende raccolgono, elaborano e archiviano i dati cliente. Capire in che modo Adobe Analytics garantisce il rispetto di tali requisiti è essenziale per le aziende che operano nell’Unione Europea o che offrono servizi alle persone che vi risiedono.
Adobe Analytics è conforme al GDPR?
Quali sono i passaggi per garantire la conformità al GDPR nell’uso di Adobe Analytics?
Per garantire la conformità al GDPR nell’uso di Adobe Analytics, l’azienda deve adottare una serie di misure specifiche. Ai seguenti link sono disponibili risorse ufficiali Adobe che offrono linee guida dettagliate sull’argomento:
- https://experienceleague.adobe.com/it/docs/experience-platform/privacy/regulations/overview
- https://business.adobe.com/ch_it/products/analytics/general-data-protection-regulation.html
- https://business.adobe.com/ch_it/privacy/general-data-protection-regulation.html
Tra i passaggi fondamentali vi sono l’implementazione di politiche di governance dei dati, la corretta configurazione delle impostazioni di privacy in Adobe Analytics, la gestione efficace del consenso degli utenti e l’istituzione di processi per rispondere alle richieste di accesso ai dati da parte degli interessati (DSAR), come previsto dal GDPR. La conformità non è automatica, ma richiede una configurazione attenta e un’adesione continua ai principi del GDPR, supportata dalle funzionalità di governance dei dati offerte dalla piattaforma.
Domande frequenti su Analysis Workspace
Analysis Workspace è lo strumento principale di Adobe Analytics per esplorare i dati, visualizzarli e ottenere insight. Questa sezione risponde alle domande più frequenti su prerequisiti, funzionalità e risoluzione dei problemi.