Oggi, fare marketing significa lanciare iniziative su larga scala con una personalizzazione a livello individuale e tempi di risposta rapidissimi. Per affrontare questa sfida, i marketer devono comprendere i desideri e le esigenze dei clienti, ma anche i loro comportamenti: in sostanza, devono sapere “chi sono”. Anche se la maggior parte dei dati è “là fuori”, a questi professionisti rimane comunque il difficile compito di raccogliere dati frammentati da sistemi e fonti in silos per creare un profilo significativo che possa essere utilizzato per presentare esperienze contestualmente pertinenti e rilevanti.
I marketer si stanno interessando alle piattaforme di gestione dei dati dei clienti (CDP) proprio perché promettono di combinare i dati provenienti da diverse fonti per sviluppare profili di clienti noti. Tuttavia, come sottolinea Forrester, molte “CDP non hanno le funzionalità essenziali per la definizione delle identità, la pulizia dei dati e il coordinamento cross-channel”. Anziché garantire una reale unificazione dei dati dei clienti, queste CDP lasciano i marketer alle prese con record duplicati e informazioni non aggiornate, ma anche vulnerabili a un uso improprio dei dati.