5G e istruzione
Verso gli ambienti didattici di domani.
Il 5G potrebbe rappresentare la svolta tanto attesa dalle scuole, permettendo agli studenti di scaricare video e materiali didattici in pochi secondi, invece di minuti. Ma i vantaggi vanno ben oltre le velocità di download più rapide. La maggiore larghezza di banda del 5G arricchirà le lezioni attraverso AR (realtà aumentata) e VR (realtà virtuale), permettendo agli studenti di immergersi virtualmente nei materiali didattici, visitare luoghi remoti sulla terra, viaggiare indietro nel tempo alla scoperta delle civiltà passate, o anche mettere piede su altri pianeti. L'uso dell'AR potrebbe anche essere più ampio di quanto pensiamo: di recente un’azienda ha sviluppato un abbigliamento AR che si abbina a un'app per esplorare l'anatomia del corpo umano.
Si prevede inoltre che l'IA e l'IoT svolgeranno un ruolo importante nella trasformazione della didattica in aula. La prossima generazione può aspettarsi di tutto, dagli assistenti robot ai programmi di apprendimento basati sull'intelligenza artificiale che adattano i compiti a casa all'individuo, dalle aule intelligenti che raccolgono i feedback in classe ai sistemi che prendono automaticamente il registro quando gli studenti entrano in aula. Per molti versi, la pandemia di Covid-19 ha accelerato alcuni di questi cambiamenti, avvicinandoci agli ambienti didattici del 5G.